Il reportage fotografico a Tucumán racconta la bellezza di una terra che unisce storia, tradizione e vita quotidiana. Tra le bellezze storiche, le antiche costruzioni e le piazze che raccontano secoli di storia, emergono anche i volti di una comunità che vive una realtà complessa. I lustrascarpe e i venditori ambulanti colorano le strade, mentre i raccoglitori di cartone con determinazione cercano un’opportunità di sostentamento. Al cuore della vita rurale, i contadini che raccolgono la canna da zucchero affrontano una quotidianità segnata dalla precarietà: condizioni di lavoro difficili e salari bassi, in un settore che dipende dalle stagioni e da cicli produttivi instabili. Gli ingeni delle fabbriche di zucchero, dove il lavoro si svolge tra il rumore delle macchine e il caldo delle caldaie, sono parte di un sistema che, seppur ricco di tradizione, lotta contro le sfide economiche e sociali del paese.
Tuttavia, nonostante le difficoltà, questo reportage celebra la resilienza e la speranza di un popolo che continua a resistere e a reinventarsi, dove ogni gesto quotidiano, dalle strade della città alla fatica nei campi, è un segno di vita, lotta e passione. Una testimonianza di come, tra difficoltà e sacrifici, la bellezza della terra e della comunità non smetta mai di brillare.
